Generazione Contatti su Facebook: cos’è, come crearla e quando usarla. La guida completa.

Se stai cercando un modo semplice ed efficace per trovare possibili clienti tramite i social con campagne pubblicitarie di lead generation, probabilmente hai già notato che:

  • non è semplice realizzare un funnel di vendita online completo di campagna di traffico, landing page, form, e-mail di conferma, automatismi e nurturing dei lead
  • una sola inserzione su Facebook o una pubblicità su Google spesso non bastano

Alla fine, è molto probabile che tu non abbia ottenuto un buon ROI (Return of Investments) oppure che tu non abbia ottenuto dei risultati soddisfacenti.

Capiamo insieme quali possono essere i motivi e vediamo subito alcune soluzioni concrete e immediate.

Un modo semplice ed efficace per acquisire contatti online

In questo articolo alcuni consigli pratici su un tipo di campagna che forse non conosci nel dettaglio.

Una campagna che ti aiuterà seriamente a raggiungere il tuo obiettivo di generare contatti e trovare nuovi clienti online.

Facebook, infatti, ha introdotto ormai da qualche anno una nuova tipologia di campagna, con obiettivo “Generazione di contatti” (in inglese “Lead Ads”).

Con le inserzioni per acquisizione contatti puoi:

  • identificare i clienti potenziali per la tua azienda;
  • raccogliere le informazioni degli abbonati per la tua newsletter aziendale;
  • invitare le persone a scaricare white paper o brochure;
  • scoprire gli interessi e i comportamenti dei clienti potenziali;
  • fare in modo che le persone si iscrivano ai tuoi programmi.

Questa tipologia di campagna su Facebook semplifica moltissimo la generazione di contatti online sotto tanti punti di vista.

Il problema, purtroppo, è che spesso non viene settata correttamente oppure le inserzioni non vengono create in modo efficace.

Cosa contiene questa guida sulla generazione di contatti Facebook

Ecco perché è importante conoscere approfonditamente le caratteristiche della ‘Generazione di contatti’ per integrarla al meglio nella tua strategia questo strumento semplice e diretto.

L’acquisizione di contatti su Facebook infatti è uno strumento che ti permette di trovare persone che potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti o servizi e raccogliere informazioni direttamente da loro.

In questa guida ti mostreremo:

Le informazioni che troverai all’interno di questo articolo valgono tanto tempo e molto denaro.

È quanto abbiamo investito in MDAC per seguire e partecipare a corsi e consulenze. È quanto abbiamo speso in campagne di generazione contatti per i nostri clienti da più di due anni a questa parte.

Tu ora puoi ricevere gratuitamente tutte queste informazioni soltanto leggendo questa guida su come creare una generazione contatti efficace su Facebook.

Ti avvisiamo, è un articolo completo e ricco di informazioni. Prenditi il tuo tempo per leggerlo, e cominciamo.

La connessione a un CRM può consentirti di scaricare i contatti in modo più rapido e usare i nuovi contatti in tempo reale, superando così uno dei principali limiti di questo tipo di campagne.

Impostare correttamente una campagna ‘Generazione di contatti’ su Facebook

Le inserzioni per acquisizione contatti ti consentono di pubblicare campagne per la generazione di contatti su Facebook e Instagram.

Puoi creare inserzioni per acquisizione contatti dalla tua Pagina Facebook o da Gestione inserzioni.

In questo articolo prenderemo in considerazione soltanto la creazione di un’inserzione per acquisizione di contatti da Gestione inserzioni.

Per noi infatti è fondamentale l’utilizzo degli strumenti business messi a disposizione da Facebook per realizzare e monitorare campagne di sponsorizzazione in modo accurato e professionale.

Quindi, passiamo alle cose pratiche!

Selezionare obiettivo, test A/B e ottimizzazione budget

Per creare la tua campagna accedi a Gestione inserzioni di Facebook. Clicca su + Crea  e scegli l’obiettivo Generazione di contatti.

Ti verrà chiesto di aggiungere le informazioni sulla campagna, sul test A/B e sull’ottimizzazione del budget della campagna.

Il nostro consiglio? Se sei alle prime armi, inserisci il nome della campagna e poi lascia tutte le impostazioni come le trovi, quindi con test A/B e ottimizzazione del budget disattivati.

Ora ti spieghiamo perché.

Ricordati sempre, e questo vale per qualsiasi tipo di campagna, che Facebook ha tutto l’interesse che le tue campagne vadano al meglio e siano profittevoli per te.

Continuiamo.

  • Per quanto riguarda l’A/B test dell’inserzione di consigliamo di lasciarlo disattivato perché Facebook non fa un test A/B test dettagliato.L’A/B test di Facebook consiste nel confronto tra campagne, gruppi di inserzioni e inserzioni per capire quali strategie ottengono i risultati migliori.Come dovrebbe farlo? La tua copertura potenziale dovrebbe essere suddivisa tra le varianti per ottenere risultati più accurati.Cosa avviene realmente? Facebook valuta velocemente le tue varianti e dopo poche impressions destina la maggior parte del tuo budget alla variante che ritiene migliore.Insomma, non è un vero e proprio test, quindi non è conveniente se non sai come gestirlo.Se invece hai la competenza e l’esperienza adeguata, per noi è sicuramente più utile sporcarsi le mani, isolare i post e verificare personalmente i dati statistici significativi.
  • L’ottimizzazione del budget della campagna, invece, gestisce automaticamente il tuo budget della campagna tra i gruppi di inserzioni per garantirti i migliori risultati complessivi.Cosa prevede questa soluzione? Piuttosto che impostare budget differenti per ciascun gruppo di inserzioni, fissi un budget complessivo per la campagna.In questo modo hai la libertà di spendere di più sui gruppi di inserzioni con le migliori opportunità (e di meno su quelli con prestazioni meno soddisfacenti).È una soluzione molto, molto interessante, ma prevede la creazione di diversi gruppi di inserzione e una conoscenza più avanzata della piattaforma.Quindi, se sei alle prime armi, per ora lasciala disattivata. Comunque ne parleremo meglio nella sezione ‘Trucchi specifici per aumentare le conversioni e la qualità dei lead”.

Tutto chiaro? Andiamo a vedere altri due punti fondamentali per il settaggio del tuo gruppo di inserzioni: budget e pubblico Facebook ADS. Come sceglierli?

Come impostare budget e pubblico per la tua campagna su Facebook

Possiamo passare alla definizione dei parametri del tuo gruppo d’inserzione.

Qui è il momento in cui scegli il budget che vuoi spendere, il pubblico a cui mostrare l’inserzione, i posizionamenti su cu vuoi che si veda la tua inserzione e il valore di controllo del costo.

Per quanto riguarda posizionamenti e valore di controllo del costo, vale il discorso fatto prima per A/B Test e CBO.

Se sei non hai esperienza nell’advertising affidati all’algoritmo di Facebook, ci penserà lui. Questi argomenti specifici li vedremo magari in un apposito articolo: meritano una spiegazione approfondita.

Adesso, invece, passiamo direttamente a parlare di budget e pubblico.

Preparati perché stiamo per rivelarti una cosa che in pochi ti diranno. Questo probabilmente succede perché la verità è scomoda e va spiegata nel dettaglio. Ci sei?

Allora…

Non c’è e non ci sarà mai una risposta giusta e definitiva alla domanda che ti stai facendo su quanto devi spendere e a chi devi far vedere la tua inserzione.

Anzi, meglio, non c’è una risposta finché non cominci a fare inserzioni provando e testando strategie, obiettivi e creatività su diversi tipi di pubblico.

Nemmeno noi possiamo saperlo a prescindere dal momento che non conosciamo il tuo pubblico. Non abbiamo una sfera magica!

Ora arriva la buona notizia. La buona notizia è che con calma e competenza, però, si può arrivare a capire quale pubblico funziona e quale no, quando è saturo e quando puoi scalare la campagna.

E in questo modo la smetterai di sprecare di budget.

Il punto di partenza fondamentale di tutto ciò, in ogni caso, è la conoscenza profonda del tuo settore e dei tuoi potenziali clienti, della tua nicchia.

Da qui puoi cominciare a sperimentare e provare, scegliere ed eliminare diversi tipi di pubblico in base ai tuoi obiettivi.

Quante alternative hai? Tantissime. Pubblico broad, targetizzazione dettagliata per interessi, pubblico lookalike e pubblico di retargeting tramite il pixel o attraverso le tue pagine…

Non ti resta che cominciare!

Un’ultima considerazione, infine, riguarda la durata della campagna. Anche questa è una delle domande che ci viene rivolta più spesso in agenzia…

Se è la prima volta che fai una campagna di generazione contatti oppure se non hai molti dati sul tuo pubblico, ti consigliamo di lasciare durare il tuo gruppo di inserzioni almeno per più di 10 giorni.

Questo perché il tempo minimo richiesto dall’algoritmo di Facebook per interpretare la campagna e il giusto pubblico è di 4/5 giorni.

Comunque te lo spiegheremo meglio nella sezione ‘Trucchi specifici per aumentare le conversioni e la qualità dei lead”.

Fatto tutto? Clicca su Avanti.

Inserzione per acquisizione contatti. Che contenuto scegliere?

Siamo arrivati alla parte di Configurazione dell’inserzione, dove puoi selezionare se utilizzare un’immagine o un video singolo o un carosello di immagini.

Per quanto riguarda la ‘Generazione di contatti’, la nostra esperienza in Facebook Ads ci ha più volte mostrato che utilizzare un’immagine singola a forte impatto visivo ed emozionale aumenta sensibilmente le conversioni.

Come sempre su Facebook, anche questa non è una regola definitiva.

Vale il solito accorgimento: bisogna provare e testare. A volte noi abbiamo ottenuto risultati migliori con un breve slideshow o con un carosello di immagini per mostrare i diversi benefici del prodotto/servizio.

In ogni caso, nella sezione Creatività dell’inserzione, scegli le immagini o i video che vuoi usare per l’inserzione.

Successivamente aggiungi il titolo, la descrizione e il testo da inserire nell’inserzione. È importantissimo includere il pulsante di call to action più pertinente per il tuo modulo. In questo modo aumenterai fortemente le conversioni della tua inserzione.

Come immagini, questa parte è fondamentale.

L’obiettivo della campagna può essere giusto, il target perfettamente settato e il posizionamento adatto, ma se la creatività non è all’altezza… la tua inserzione darà zero risultati!

Quale deve essere il tuo obiettivo mentre pensi a che creatività utilizzare? Generare interesse, catturare l’attenzione, condurre la gente a far clic.

Il modo migliore? Parlare direttamente alle persone facendo percepire il valore della tua offerta, che poi spiegherai nel dettaglio all’interno del modulo.

Ti consigliamo anche in questo caso di preparare diverse varianti delle tue creatività e, inizialmente, testarle tutte.

A ogni modo, dopo aver inserito tutte le informazioni, procedi nella sezione Formato della domanda e seleziona Modulo interattivo.

Puoi anche usare la Generazione di contatti per incoraggiare le persone ad avviare una chat con la tua azienda in Messenger. Per farlo, scegli Chat automatica invece di Modulo interattivo.

Per il momento concentriamoci sul modulo interattivo. Vedremo insieme meglio le caratteristiche delle chat automatiche su Messenger più avanti, in un altro articolo.

Creare un modulo interattivo efficace per acquisire contatti interessati

Hai diversi modi per creare un modulo. Puoi farlo sia direttamente da Gestione inserzioni, in fase di pubblicazione dell’ad, sia dalla tua pagina nella libreria dei moduli all’interno degli Strumenti di pubblicazione.

Qualunque sia la tua scelta, ci sono diverse possibilità. Infatti, puoi cliccare:

  1. su ‘Crea modulo’ per creare un nuovo modulo interattivo.
  2. sul pulsante Duplica accanto al modulo che hai creato; in questo modo otterrai una copia esatta modificabile.
  3. sul pulsante Modifica accanto alla bozza per modificare il modulo. Non puoi modificare un modulo che è stato pubblicato, ma puoi duplicare un modulo pubblicato e apportare modifiche.

Ora ipotizziamo che tu abbia cliccato su Crea modulo per crearne uno nuovo.

La prima cosa fare è assegnare un nome al modulo per avere una libreria dei moduli sempre ordinata e sapere che modulo selezionare per ogni obiettivo.

Questo piccolo accorgimento è molto utile quando i moduli inizieranno a diventare tanti, diversi in base alle tue diverse promozioni.

Successivamente, nel campo Tipo di modulo, puoi scegliere il tipo di modulo interattivo da usare. Ce ne sono di due tipi:

  • Volume maggiore
  • Intenzione più elevata

Come dicono già i nomi, assolvono a due funzioni diverse.

Con Volume maggiore il tuo modulo sarà più veloce da completare e inviare su un dispositivo mobile.

Scegliendo Intenzione più elevata aggiungerai un passaggio di controllo che consente alle persone di confermare le proprie informazioni prima dell’invio.

Quale utilizzare? Dipende dal tuo obiettivo. In generale noi abbiamo cominciato a utilizzare sempre più spesso il modulo intenzione più elevata, come vedremo più avanti.

A costo di ricevere meno contatti, preferiamo la ragionevole certezza che chi invia il modulo sia sicuro di volerlo fare.

In sostanza: rischio di un minor numero di contatti, ma più profilati e interessati. Ne vale la pena, no?

Che domande mettere nel modulo di acquisizione contatti su Facebook?

Nella sezione Introduzione, puoi aggiungere una schermata introduttiva al modulo interattivo. Ti consigliamo di farlo. E ora ti spieghiamo subito il perché.

La sezione di introduzione ti permette di includere un’immagine, un titolo o una descrizione che fornisca maggiori informazioni sul tuo prodotto o servizio o far sapere alle persone cosa riceveranno in cambio dell’invio delle proprie informazioni.

La compilazione della sezione successiva è una di quelle che richiede maggiore attenzione durante la creazione di una campagna di Generazione di contatti.

Nella sezione Domande infatti, cliccando su +Aggiungi domanda, puoi aggiungere fino a 15 domande personalizzate per ottenere risposte alle domande più importanti per la tua azienda o organizzazione direttamente dai cliente.

Inoltre, hai anche la possibilità di includere delle comode e pratiche domande precompilate sulla base delle informazioni che l’utente ha inserito in Facebook.

Super, no? Sì, super… ma attenzione! Questo passaggio, come ti dicevamo, è molto delicato. È per questo motivo che abbiamo creato il pdf ‘Come fare le domande giuste agli utenti sul tuo modulo’.

Scaricalo ora gratis.

Perché è una fase così delicata? La voglia di avere più informazioni possibili sui tuoi potenziali clienti è tanta, ma lo è anche il rischio di esagerare.

Chiedi solo le informazioni più importanti e utili, rimandando tutto il resto a una fase più avanzata del tuo marketing funnel.

Il rischio principale, infatti, è quello di disincentivare le persone a compilare e inviare il modulo.

Troppe domande possono generare sentimenti di ansia, fatica o sospetto nell’utente, che magari clicca sull’inserzione ma non compila il modulo.

Può essere che gli passi la voglia di inserire le informazioni oppure che ritenga le informazioni richieste eccessive rispetto al beneficio prospettato.

A questo proposito, un piccolo consiglio che ti diamo è quello di spiegare sempre e nel dettaglio alle persone come saranno usate o condivise le loro informazioni. Puoi farlo compilando il campo Descrizione della sezione Precompila le domande.

Scarica ora gratis la guida “Come scegliere le domande giuste per il modulo”.

Completare il modulo e pubblicarlo

Siamo quasi alla fine, mancano ancora solo pochi passaggi.

Nella sezione Privacy, aggiungi il testo del link e un URL nel campo Normativa sulla privacy. Se non hai ancora una privacy policyIubenda offre diversi servizi che possono fare al caso tuo.

Nella sezione Completamento – una specie di Thank-You Page, in sostanza – aggiungi un titolo, una descrizione, un pulsante di call to action e un link per continuare a coinvolgere i tuoi contatti anche dopo l’invio del modulo.

Fatto tutto? Benissimo! Ora con le frecce in alto in Anteprima del modulo puoi verificare che l’intero modulo abbia l’aspetto che desideri.

Clicca su Pubblica per completare il modulo. Clicca su Salva bozza se pensi di voler apportare modifiche in un secondo momento. Come ti dicevamo all’inizio, dopo che un modulo interattivo è stato completato non potrai più modificarlo.

[BONUS] come fare le domande giuste agli utenti per ottenere più conversioni in base al tuo business [PDF]

Creare un ‘Modulo Interattivo’ per l’acquisizione di contatti su Facebook è un’operazione tanto semplice quando delicata. Scopri quali sono le informazioni più importanti e utili da chiedere ai tuoi potenziali clienti e come spiegare alle perso.

Lead generation Facebook

Dove trovare e come scaricare i contatti acquisiti su Facebook

Una volta che le persone avranno inviato il modulo, puoi scaricare i tuoi contatti con facilità direttamente da Facebook, sia da Gestione Inserzioni  sia dalla tua Pagina (nella sezione Libreria dei moduli).

Un’altra soluzione estremamente comoda è quella di collegare le informazioni a un sistema CRM come MailChimp o Salesforce.

Uno dei principali vantaggi delle campagna di Generazioni di contatti su Facebook, infatti, sono le molte integrazioni CRM disponibili.

La connessione a un CRM può consentirti di scaricare i contatti in modo più rapido e usare i nuovi contatti in tempo reale, superando così uno dei principali limiti di questo tipo di campagne.

Ma questo lo vedremo dopo, al paragrafo “Pro e contro della ‘Generazione contatti’ di Facebook”. Intanto, vediamo meglio i vantaggi dell’uso di una soluzione CRM integrata:

  1. Non devi più scaricare manualmente i tuoi contatti da Facebook
  2. Interagisci subito con i nuovi contatti, in modo automatico e in tempo reale. Ricordati che la velocità di ri-contatto è un elemento fondamentale in questo tipo di campagna.
  3. Risparmi tempo integrando il software CRM con Facebook una volta sola anche per più campagne.

Non male, no? Ora vediamo altri consigli super pratici per migliorare le conversioni della tua campagna di lead generation.

Alcuni trucchi specifici per aumentare le conversioni e la qualità dei lead

Allora, breve checklist prima di sapere se puoi lanciare la tua pubblicità su Facebook:

  1. Hai settato correttamente la campagna?
  2. Hai scelto un budget adeguato per testare diversi tipi di pubblico?
  3. Hai creato una o più ads in grado di performare?
  4. Il tuo modulo spiega nel dettaglio il prodotto/servizio?
  5. Le informazioni che stai chiedendo all’utente sono quelle giuste per il tuo business?

Nota:

Se hai dubbi sull’ultimo punto puoi dare un’occhiata al nostro pdf. Scaricalo ora gratis.

Grande! Puoi pubblicare la tua campagna, ma… prenditi ancora un momento!

In questa sezione, infatti, ti mostriamo alcuni piccoli accorgimenti per rendere più performanti e profittevoli le tue campagne di generazioni contatti.

In questo modo eviterai di sprecare budget e annullerai alcuni dei punti sfavorevoli di questo tipo di campagna.

Vediamoli insieme.

Pro e contro della ‘Generazione contatti’ di Facebook

Anche la generazione di contatti, come la maggior parte degli strumenti online, non è un metodo infallibile e dimostra alcuni limiti.

Questi limiti, a nostro avviso, oltre a essere ben ricompensati dai diversi punti a favore che abbiamo visto insieme, possono essere gestiti e controllati grazie a esperienza e competenza.

Seguici, e scopri come fare.

Il primo punto critico dell’acquisizione contatti su Facebook, come abbiamo già visto, è il fatto che questo non sia un sistema completo.

Certo, ricevi i contatti ma poi per far fruttare mail e numeri di telefono devi lavorare tu, contattandoli di persona o inserendoli manualmente in una lista mail.

Fino a un po’ di tempo fa era così, ma come abbiamo visto poca fa possiamo superare questa criticità utilizzando un CRM o un sistema automatico di e-mail per far fruttare i contatti.

I punti a favore più evidente, invece, sono l’estrema semplicità ed immediatezza nel creare la struttura di acquisizione contatti e dati di possibili clienti.

Oltre a questo, dobbiamo considerare anche lo sforzo minimo che deve compiere l’utente per iscriversi.

L’abbiamo visto insieme, si tratta veramente di 2 clic e in più tutto all’interno di Facebook.

Al beneficio della semplicità e velocità di compilazione e invio del modulo è tuttavia correlata una criticità non da poco…

Ma non temere, ora ti spiegheremo come superare anche questa e navigare a vele spiegate con le tue campagna verso contatti di qualità e interessati.

Più facilità di invio può significare più invii distratti o errati da parte delle persone, che non avevano intenzione di inviare il modulo.

A noi e ai nostri clienti è capitato qualche volta di ricontattare lead che dicevamo di non aver mai compilato il form!

‘Impossibile’ starai pensando, ma se hai già provato a fare queste campagne può essere che sia capitato anche te…

A monte ci possono essere diverse motivazioni:

  1. le persone da sempre provano a ricevere le offerte inserendo dati sbagliati
  2. chi ha compilato il modulo non è un utente esperto
  3. una persona non vuol avere più informazioni da parte dell’azienda

Oltre a queste potrebbero essercene tante altre. Noi, comunque, abbiamo lavorato più su come risolvere il problema piuttosto che chiederci come mai questo accadesse.

Non trovi sia l’atteggiamento migliore?

Ecco, per risolvere questo specifico problema abbiamo utilizzato tre diversi rimedi molto, molto efficaci:

  1. abbiamo reso la scheda introduttiva del modulo descrittiva, chiara e specifica, in modo tale che l’utente avesse già le giuste informazioni prima di compilare il modulo
  2. abbiamo optato sempre più spesso il tipo di modulo ‘Intenzione più elevata’ per aggiungere un passaggio di conferma e avere contatti qualificati

abbiamo lavorato moltissimo sulle domande da fare e da non fare agli utenti, cercando di trovare il perfetto equilibrio che invogliasse gli utenti a condividere le proprie informazioni senza inviare il modulo a caso(a questo proposito puoi scaricare il pdf gratuito che trovi in questo articolo. Scaricalo ora gratis.)

CBO e retargeting per campagne profittevoli

Un altro piccolo accorgimento per avere contatti realmente interessati è quello di utilizzare questo tipo di campagna utilizzando un pubblico di retargeting.

Il pubblico di retargeting ti permette di mostrare la tua inserzione a un gruppo di utenti che proviene dal pixel installato sul sito web o dalle interazioni sulla pagina Facebook.

Il retargeting, in una fase medio-bassa del marketing funnel, è sicuramente un metodo per ottenere maggiori conversioni a costi inferiori.

Come capirai anche tu, chi vede l’inserzione gioca un ruolo fondamentale sui buoni risultati della tua campagna.

Ecco perché anche l’Ottimizzazione del budget della campagna ha un certo peso nella buona riuscita di una campagna di generazione contatti.

All’inizio ti avevamo detto che, se sei alle prime armi, è meglio lasciarla disattivata. Se invece hai un po’ di esperienza con Facebook ADS, qui ti spieghiamo come dovresti utilizzarla in una campagna di Generazione di contatti.

In questo tipo di campagna l’ottimizzazione del budget può essere veramente utile perché ti permette di dare più budget al pubblico più performante in tempo reale.

Quindi, crea diversi gruppi di inserzione con varie opzioni di targetizzazione del tuo pubblico (lookalike, interessi, retargeting, …) e tieni monitorato l’andamento delle tue campagne per capire quali lavorano meglio.

In ogni caso, ti raccomandiamo di lasciare il tempo all’algoritmo di lavorare e apprendere i dati più importanti per la tua campagna.

Anche nella nostra ultima call con Facebook di dicembre, infatti, un Marketing Expert di Facebook ci ha ricordato che l’algoritmo ha bisogno di minimo 4/5 giorni di apprendimento.

Lead magnet, cos’è e come utilizzarlo

L’ultimo consiglio che ti diamo per aumentare le conversioni della tua inserzione è quello di inserire un lead magnet.

Cos’è un lead magnet?

Utilizzare un lead magnet, seguendo la mentalità del “give before asking” (che noi amiamo), significa offrire agli utenti qualcosa in cambio delle loro informazioni.

Può essere uno sconto o un’offerta limitata oppure anche il tuo Unique Selling Point – il tuo valore unico: la qualità dei tuoi prodotti, l’esperienza della tua azienda.

Il lead magnet serve ad attirare l’attenzione degli utenti e invogliare le persone a cliccare sull’inserzione per lasciare i propri dati.

Per funzionare e fare presa, il lead magnet deve essere davvero utile per gli utenti e, soprattutto, essere chiaro e specifico.

Per ricevere le informazioni dai tuoi possibili clienti, dai loro qualcosa in cambio. Qualcosa che gli utenti, in quel preciso momento, percepiscano come uno scambio onesto e di valore.

3 case-study reali con i nostri clienti

Il modo migliore per capire come applicare al meglio tutto quello che ci siamo detti sopra è vedere come abbiamo agito nella pratica con 3 nostri clienti che operano in diversi settori.

Ecco perché abbiamo preparato un PDF in cui ti mostriamo passo passo 3 case study reali con diversi nostri clienti che operano:

  1. nel settore del network marketing di prodotti di salute-benessere
  2. nel settore della pulizia e della sanificazione professionale
  3. nel settore della fornitura e progettazione di arredamento

Generazione contatti su Facebook, tre case study reali